genovesi di ricotta


Dolcissime pasticciotte o genovesi come li chiama la mitica Mariabianca del blog panzaepresenza   da cui traggo ispirazione per tantissime ricette, sempre buone e soprattutto infallibili come questa!
Durante le vacanze, un uomo era uscito a passeggio in una foresta che si estendeva ai margini del villaggio dove si trovava. Errò per un paio d'ore e si perse. Girò a lungo nel tentativo di trovare la strada per tornare al villaggio, provò tutti i sentieri, ma nessuno lo portava fuori dalla foresta. Improvvisamente si imbatté in un'altra persona che come lui stava camminando nella foresta e gridò: «Grazie a Dio c'è un altro essere umano. Mi può indicare la strada per tornare in paese?». L'altro uomo gli rispose: «No, purtroppo anch'io mi sono perso. Ma c'è un modo per poterci essere d'aiuto: è quello di dirci quali sentieri abbiamo già provato inutilmente. Questo ci aiuterà a trovare quello che ci porterà fuori». Un giorno, in un bosco molto frequentato scoppiò un incendio. Tutti fuggirono, presi dal panico. Rimasero soltanto un cieco e uno zoppo. In preda alla paura, il cieco si stava dirigendo proprio verso il fronte dell'incendio. «Non di là!» gli gridò lo zoppo. «Finirai nel fuoco!». «Da che parte, allora?» chiese il cieco. «Io posso indicarti la strada» rispose lo zoppo «ma non posso correre. Se tu mi prendi sulle tue spalle, potremmo scappare tutti e due molto più in fretta e metterci al sicuro». Il cieco seguì il consiglio dello zoppo. E i due si salvarono insieme. Se sapessimo mettere insieme le nostre esperienze, le nostre speranze e le nostre delusioni, le nostre ferite e le nostre conquiste, ci potremmo molto facilmente salvare tutti.                               Bruno Ferrero

Ingredienti:
1 kg farina 00
2 uova intere più due albumi
180 g di margarina
350 g di zucchero semolato
20 g di ammoniaca
100 ml di latte tiepido
2 bustine di vanillina
scorza grattugiata di limone
Preparazione:
Con la farina fare una conca e mettere tutti gli altri ingredienti e impastare bene.





condire la ricotta che precedentemente è stata messa a scolare perchè  deve essere asciutta ,e condire con zucchero e scaglie di cioccolato

 fare le sfoglie col  mattarello

Con una formina o un bicchiere ricavare  dei tondini 

mettere al centro delle cucchiaiate di ricotta

mettere sopra gli altri tondini di pasta e chiudere bene i bordi

Infornare a 180° fino a quando non saranno abbronzati...circa 20 minuti

 Spolverare con zucchero al velo e servire, buone sia calde che fredde, le mie son finite calde e prima di poter mettere lo zucchero al velo!
Brava Mariabianca!





Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Avevo dimenticato una parola.....ahahahah....
    Ciao Lea che piacere sapere che ti sono venute bene.Certo non sono identiche a quelle di Erice ma ci accontentiamo vero?
    P.S. oggi è il compleanno del mio blog...si festeggia....

    RispondiElimina
  3. Che golose devono essere queste pastine. Tra versione calda o fredda non saprei quale è meglio. Buona settimana

    RispondiElimina
  4. Che goduria questi pasticciotti! I dolci con la ricotta sono i miei preferiti ;)

    RispondiElimina
  5. Deliziosi biscottini , con quella ricotta che comunque sa tanto di Sicilia ... le ricette di MariaBianca hanno sempre una marci in più ! complimenti per i tuoi biscotti ! Un abbraccione !

    RispondiElimina
  6. ciao lea che buone specialmente con la nostra ricotta.....complimenti anche alla tua amica .mi piacciono tanto anche le sue ricette..bravissime !baci alle tue bimbe Dorina

    RispondiElimina
  7. mamma mia i pasticciotti... e ti dirò che con la ricotta dentro mi piacciono pure di più che con la crema!!! chissà che buoni!!

    RispondiElimina
  8. Cara Lea ti ringrazio per gli auguri al mio blog. Un bacio.

    RispondiElimina
  9. Non conosco questi docletti.. ma credo mi piacerebbero moltissimo.. ripieni di ricotta e scaglie di cicocolato!!!! baci buon 25 aprile :-)

    RispondiElimina

Posta un commento