Oggi posto un'utilissima ricetta che da questo momento in poi non mancherà più nella mia cucina, è un eccezionale dado granulare fatto in casa che è veramente impareggiabile!Ne utilizzo la stessa quantità di sale che metterei nel preparato, e così arricchisco di sapori meravigliosi risotti, minestroni,zuppe,sughi e quasi tutto ciò che preparo!La ricetta l' ho scovata nel blog dolce-amara,anche se ho aggiunto qualcosina...
Il vecchio eremita Sebastiano pregava di solito in un piccolo santuario isolato su una collina. In esso si venerava un crocifisso che aveva ricevuto il significativo titolo di «Cristo delle grazie». Arrivava gente da tutto il paese per impetrare grazie e aiuto.Il vecchio Sebastiano decise un giorno di chiedere anche lui una grazia e, inginocchiato davanti all'immagine, pregò: «Signore, voglio soffrire con te. Lasciami prendere il tuo posto. Voglio stare io sulla croce».Rimase silenzioso con gli occhi fissi alla croce, aspettando una risposta. Improvvisamente il Crocifisso mosse le labbra e gli disse: «Amico mio, accetto il tuo desiderio, ma ad una condizione: qualunque cosa succeda, qualunque cosa tu veda, devi stare sempre in silenzio». «Te lo prometto, Signore». Avvenne lo scambio. Nessuno dei fedeli si rese conto che ora c'era Sebastiano inchiodato alla croce, mentre il Signore aveva preso il posto dell'eremita. I devoti continuavano a sfilare, invocando grazie, e Sebastiano, fedele alla promessa, taceva. Finché un giorno... Arrivò un riccone e, dopo aver pregato, dimenticò sul gradino la sua borsa piena di monete d'oro. Sebastiano vide, ma conservò il silenzio. Non parlò neppure un'ora dopo, quando arrivò un povero che, incredulo per tanta fortuna, prese la borsa e se ne andò. Né aprì bocca quando davanti a lui si inginocchiò un giovane che chiedeva la sua protezione prima di intraprendere un lungo viaggio per mare. Ma non riuscì a resistere quando vide tornare di corsa l'uomo ricco che, credendo che fosse stato il giovane a derubarlo della borsa di monete d'oro, gridava a gran voce per chiamare le guardie e farlo arrestare. Si udì allora un grido: «Fermi!». Stupiti, tutti guardarono in alto e videro che era stato il crocifisso a gridare. Sebastiano spiegò come erano andate le cose. Il ricco corse allora a cercare il povero. Il giovane se ne andò in gran fretta per non perdere il suo viaggio. Quando nel santuario non rimase più nessuno, Cristo si rivolse a Sebastiano e lo rimproverò. «Scendi dalla croce. Non sei degno di occupare il mio posto. Non hai saputo stare zitto». «Ma, Signore» protestò, confuso, Sebastiano. «Dovevo permettere quell'ingiustizia?». «Tu non sai» rispose il Signore, «che al ricco conveniva perdere la borsa, perché con quel denaro stava per commettere un'ingiustizia. Il povero, al contrario, aveva un gran bisogno di quel denaro. Quanto al ragazzo, se fosse stato trattenuto dalle guardie avrebbe perso l'imbarco e si sarebbe salvato la vita, perché in questo momento la sua nave sta colando a picco in alto mare». Lo scrittore Piero Chiara, poco religioso, era molto amico dello scultore Francesco Messina, che era invece profondamente credente.Quando Chiara era prossimo alla morte, Messina si recò al suo capezzale e, prendendogli la mano, gli chiese:«Dimmi, Piero, come stai a fede?».Chiara lo fissò con gli occhi dolenti e rispose:«lo mi fido di te».Sono le parole più belle che possiamo dire ad un amico: «lo mi fido di te».È la preghiera più bella che possiamo rivolgere a Dio: «lo mi fido di Te».Bruno Ferrero
Ingredienti DI BASE:
pepe nero (io non l'ho messo)
rosmarino, pochissimi aghi
Pulire le cipolle, le carote e il sedano,i funghi e la zucchina e sminuzzatele. Poi pesate la quantità di ortaggi puliti e misurate il 35-40% di sale fino.In tutto ho utilizzato Kg. 1 verdure 300 g sale
Mettere tutto in una casseruola e aggiungete gli elementi aromatici e far cuocere a fuoco medio, senza aggiungere acqua perche all'inizio le verdure rilasceranno tantissima acqua . Continuate a mescolare durante la cottura ( circa 30 min. per 1 kg di prodotto) . A fine cottura dovranno risultare ben asciutte.
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Mi sembra una genialata la tua polvere di dado !!! Ultile, pratica, sana... complimenti !!!
RispondiEliminaComplimenti Lea, questa è una di quelle ricette da conservare, bravissima!
RispondiEliminabuongiorno Lea... ti ricordi di me!! avevo un blog che poi ho chiuso ma... rieccomi!! Bella questa ricetta, faccio anch'io un preparato per brodo, ma non c'è bisogno di cottura, questo è molto interessante!!!
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