Pollo impanato con sesamo e Medjugorie

L' ultimo giorno trascorso a Medjugorie, la signora Iva, proprietaria e cuoca della pensione Iva, ha preparato delle coscette di pollo impanato con sesamo, noi li abbiam preparato in versione striscette di pollo.
Un giorno mi piacerebbe ritornarci...

"Messaggio della Madonna del 25 luglio 2011"

"Cari figli, questo tempo sia per voi tempo di preghiera e di silenzio. Riposate il vostro corpo e il vostro spirito, che siano nell’amore di Dio. Permettetemi figlioli di guidarvi, aprite i vostri cuori allo Spirito Santo perché tutto il bene che è in voi fiorisca e fruttifichi il centuplo. Iniziate e terminate la giornata con la preghiera del cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

"Una notte ho fatto un sogno splendido. Vidi una strada lunga, una strada che si snodava dalla terra e saliva su nell'aria, fino a perdersi tra le nuvole, diretta in cielo. Ma non era una strada comoda, anzi era una strada piena di ostacoli, cosparsa di chiodi arrugginiti, pietre taglienti e appuntite, pezzi di vetro. La gente camminava su quella strada a piedi scalzi. I chiodi si conficcavano nella carne, molti avevano i piedi sanguinanti. Le persone però non desistevano: volevano arrivare in cielo. Ma ogni passo costava sofferenza e il cammino era lento e penoso. Ma poi, nel mio sogno, vidi Gesù che avanzava. Era anche lui a piedi scalzi. Camminava lentamente, ma in modo risoluto. E neppure una volta si ferì i piedi.

Gesù saliva e saliva. Finalmente giunse al cielo e là si sedette su un grande trono dorato. Guardava in giù, verso quelli che si sforzavano di salire. Con lo sguardo e i gesti li incoraggiava. Subito dopo di lui, avanzava Maria, la sua mamma.

Maria camminava ancora più veloce di Gesù.

Sapete perché? Metteva i suoi piedi nelle impronte lasciate da Gesù. Così arrivò presto accanto a suo Figlio, che la fece sedere su una grande poltrona alla sua destra.

Anche Maria si mise ad incoraggiare quelli che stavano salendo e invitava anche loro a camminare nelle orme lasciate da Gesù, come aveva fatto lei.

Gli uomini più saggi facevano proprio così e procedevano spediti verso il cielo. Gli altri si lamentavano per le ferite, si fermavano spesso, qualche volta desistevano del tutto e si accasciavano sul bordo della strada sopraffatti dalla tristezza.

Una mattina un professore di cardiologia condusse gli alunni al laboratorio di anatomia umana dell'Università. Stavano osservando alcuni organi, quando notarono un cuore smisuratamente grande.

Il professore chiese ai ragazzi se sapevano dire a chi fosse appartenuto, intendendo quale malattia avesse causato la morte di quella persona.

"Io lo so" disse un ragazzo, in tono molto serio. "Era il cuore di una madre"."

Bruno Ferrero

Ingredienti:
petto di pollo
mollica
aglio
prezzemolo
parmigiano
sesamo
sale
uova
olio extravergine d' oliva Preparazione:
Tagliare le fettine di pollo a listarelle, condire la mollica con uno spicchio di aglio,sale,prezzemolo ed un poco di parmigiano , sbattere in una terrina le uova e immergervi le striscette di pollo
Friggere il pollo nell' olio bollente
far scolare l' olio in eccesso
e mangiare subito!

Commenti

  1. è un posto che vorrei visitare anch'io è nel mio cuore.
    baci

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  2. Maravilloso post ,un lugar de ensueño.felicitaciones,buena receta,grandes abrazos.

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  3. Ci andrò, prima o poi...ho visto dei servizi TV e mi è rimasto nel cuore...

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  4. mi piacerbbe poter andarci..prima o poi lo farò..
    delizioso il tuo pollo impanato.. ciao cara grazie per le belle parole

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  5. è un posto dove vorrei andare, credo che lì ogni anima trovi pace e serenità. il tuo pollo impanato è molto bello e buono soprattutto perchè ricco di tanti ricordi. Un bacio

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  6. Ciao Lea, anche se in ritardo, contraccambio con piacere la tua visita e ti faccio i miei complimenti per questo blog, gustoso e pieno di interessantissimi spunti!
    A presto Lecoq

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