
Questa ricetta mi è stata suggerita questa estate da Roberto, e devo dire che è facile e soprattutto buona e veloce. Non avevo mai utilizzato il salmone sott' olio, ma da allora ne tengo una scorta in dispensa!
Pubblico le foto di alcuni quadri di Roberto A. a cui mando 1000 auguri per il suo matrimonio!





Ogni mattina, il potente e ricchissimo re di Bengodi riceveva l'omaggio dei suoi sudditi. Aveva conquistato tutto il conquistabile e si annoiava un po'.
In mezzo agli altri, puntuale ogni mattina, arrivava anche un silenzioso mendicante, che porgeva al re una mela. Poi, sempre in silenzio, si ritirava.Il re, abituato a ricevere ben altri regali, con un gesto un po' infastidito, accettava il dono, ma appena il mendicante voltava le spalle cominciava a deriderlo, imitato da tutta la corte.Il mendicante non si scoraggiava.Tornava ogni mattina a consegnare nelle mani del re il suo dono.Il re lo prendeva e lo deponeva macchinalmente in una cesta posta accanto al trono.La cesta conteneva tutte le mele portate dal mendicante con gentilezza e pazienza. E ormai straripava.Un giorno, la scimmia prediletta del re prese uno di quei frutti e gli diede un morso, poi lo gettò sputacchiando ai piedi del re. Il sovrano, sorpreso, vide apparire nel cuore della mela una perla iridescente.Fece subito aprire tutti i frutti accumulati nella cesta e trovò all'interno di ogni mela una perla.Meravigliato, il re fece chiamare lo strano mendicante e lo interrogò."Ti ho portato questi doni, sire - rispose l'uomo -, per farti comprendere che la vita ti offre ogni mattina un regalo straordinario, che tu dimentichi e butti via, perché sei circondato da troppe ricchezze. Questo regalo è il nuovo giorno che comincia".
Da domani sarò triste, da domani.Ma oggi sarò contento,a che serve essere tristi, a che serve.Perché soffia un vento cattivo.Perché dovrei dolermi, oggi, del domani.Forse il domani è buono, forse il domani è chiaro.Forse domani splenderà ancora il sole.E non vi sarà ragione di tristezza.Da domani sarò triste, da domani.Ma oggi, oggi sarò contento,e ad ogni amaro giorno dirò,da domani, sarò triste,Oggi no.(Poesia di un ragazzo trovata in un Ghetto nel 1941)
Bruno Ferrero







Ingredienti:
pasta
salmone sott' olio una confezione
pomodorini 4
aglio 1 spicchio
panna 2 cucchiai
polvere di caffè
olio extravergine d' oliva
sale
pepe
Preparazione:
soffriggere l' aglio con poco olio e dopo pochi minuti aggiungere il salmone (privato del suo olio) e dei pomodorini tagliati a spicchi e far cuocere 10 minuti


aggiungere il sale, il pepe e poca panna da cucina

Condire la pasta con il salmone e spolverare il tutto con caffè in polvere
Buon appetito


Caffè in polvere? Ma ci sta bene? Appena compro il salmone la provo,ho fiducia in te.
RispondiEliminaHo letto che anche tu fai i taralli con la stessa ricetta, l'hai presa da cookaround?
Se li hai fotografati perchè non postarli?
Un abbraccio a te.
Particolare la spolverata di caffè, la prossima volta provo. Buona serata, Babi
RispondiEliminaParticolare, da provare... Poi ti dico. Nani
RispondiEliminaStuzzicante l'idea!!
RispondiEliminail salmone con il caffè è un idea molto originale, mi piace, belle le immagini di quelle opere sopra la ricetta, ho apprezzato anche molto la poesia anche se non riuscito ad entrare per fare un commento :-)
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