squarato e via crucis a Petrosino

Lo SQUARATO è UN pane con i semi di ANICE,in dialetto chiamato CIMINO,che anticamente veniva preparato nelle famiglie petrosilene e marsalesi in occasione delle feste natalizie e pasquali.
"Squarato" significa bollito, infatti prima di essere infornato il pane viene bollito.
Posto alcune immagini della via crucis di oggi,
Tre donne andarono alla fontana per attingere acqua. Presso la fontana, su una panca di pietra, sedeva un uomo anziano che le osservava in silenzio ed ascoltava i loro discorsi.
Le donne lodavano i rispettivi figli.
"Mio figlio", diceva la prima, "è così svelto ed agile che nessuno gli sta alla pari".
"Mio figlio", sosteneva la seconda, "canta come un usignolo. Non c'è nessuno al mondo che possa vantare una voce bella come la sua".
"E tu, che cosa dici di tuo figlio?", chiesero alla terza, che rimaneva in silenzio.
"Non so che cosa dire di mio figlio", rispose la donna. "È un bravo ragazzo, come ce ne sono tanti. Non sa fare niente di speciale...".
Quando le anfore furono piene, le tre donne ripresero la via di casa. Il vecchio le seguì per un pezzo di strada. Le anfore erano pesanti, le braccia delle donne stentavano a reggerle.
Ad un certo punto si fermarono per far riposare le povere schiene doloranti.
Vennero loro incontro tre giovani. Il primo improvvisò uno spettacolo: appoggiava le mani a terra e faceva la ruota con i piedi per aria, poi inanellava un salto mortale dopo l'altro.
Le donne lo guardavano estasiate: "Che giovane abile!".
Il secondo giovane intonò una canzone. Aveva una voce splendida che ricamava armonie nell'aria come un usignolo.
Le donne lo ascoltavano con le lacrime agli occhi: "è un angelo!".
Il terzo giovane si diresse verso sua madre, prese la pesante anfora e si mise a portarla, camminando accanto a lei.
Le donne si rivolsero al vecchio: "Allora che cosa dici dei nostri figli?".
"Figli?", esclamò meravigliato il vecchio. "Io ho visto un figlio solo!".
"Li riconoscerete dai loro frutti" (Matteo 7,16).
Bruno Ferrero
Ingredienti:
farina
acqua
lievito sale
cimino, cioè semi d' anice
Per decorare
uova sode
Preparazione:
Impastare tutti gli ingredienti per fare il pane aggiungendo nell' impasto i semi d' anice.
Lavorare i panini dando la forma desiderata
aggiungere l' uovo sodo come simbolo della Pasqua
e dopo aver fatto lievitare i panini , farli bollire per pochi minuti in acqua bollente
scolarli e adagiare gli squarati sulla semola
poi sistemare il pane nelle teglie e cuocere in forno a 200° per 20 minuti

Commenti

  1. li fa anche mia nonna, in modo un pò diverso, le ho anche messe nel blog lei le chiama cannateggie ^__^
    però devo farti i complimenti sei stata davvero bravissima.. è molto lavoro!!

    RispondiElimina
  2. davvero bellissimi!
    grazie per essere passata dal mio blog,ricambio volentieri e mi aggiungo ai tuoi sostenitori.buonanotte,f

    RispondiElimina
  3. Sono passata qui per caso e ho trovato questo bel blog... complimenti per la qualità delle ricette che proponi... aggiunta ai tuoi sostenitori.... ti seguirò con piacere.

    RispondiElimina
  4. Di una bellezza incredibile. brava brava

    RispondiElimina
  5. Potrei avere le dosi esatte per ogni kg di farina? Grazie

    RispondiElimina

Posta un commento