Altare di San Giuseppe a Petrosino e zeppole


Buone le zeppole ...


Dolce tipico per San Giuseppe





















Disse un'ostrica a una vicina: "Ho veramente un gran dolore dentro di me. E'
qualcosa di pesante e di tondo, e sono stremata".Rispose l'altra con borioso
compiacimento: "Sia lode ai cieli e al mare, io non ho dolori in me. Sto bene e
sono sana sia dentro che fuori".Passava in quel momento un granchio e udì le due
ostriche, e disse a quella che stava bene ed era sana sia dentro che fuori: "Si,
tu stai bene e sei sana; ma il dolore che la tua vicina porta dentro di sé è una
perla di straordinaria bellezza".
E' la grazia più grande, quella dell'ostrica. Quando
le entra dentro un granello di sabbia, una pietruzza che la ferisce, non si
mette a piangere, non strepita, non si dispera. Giorno dopo giorno trasforma il
suo dolore in una perla: il capolavoro della natura
.



























Alcune immagini dell' altare di San Giuseppe nella chiesa San Giuseppe di Petrosino















ingredienti per le zeppole:
300 gr. di farina per dolci,
6 uova,
100 gr. di burro,
1 cucchiaino di sale,
½ litro d'acqua.
INGREDIENTI PER LA DI RICOTTA:

300 gr. di ricotta fresca,
200 gr. di zucchero a velo,
100 gr. di cioccolato fondente,
scorza d'arancia candita PREPARAZIONE DELLA RICOTTA: In una terrina lavorate, con una forchetta, la ricotta, lo zucchero . Passate al setaccio il composto ottenuto, esso dovrà essere omogeneo, liscio e senza grumi. Condite con la cioccolata, lo zucchero .
PREPARAZIONE DELLE zeppole:
Fate bollire in un tegame l'acqua e il burro. Spegnete la fiamma e versatevi la farina e il sale. Amalgamate girando velocemente. Rimettete sul fuoco e continuate a mescolare con un cucchiaio di legno per circa 5 minuti.










Fate raffreddare e incorporate, ad uno ad uno, i tuorli delle uova e i bianchi battuti a neve. Alla fine il composto dovrà risultare morbido e senza grumi. In un pentolino fate sciogliere lo strutto o l' olio portandolo ad essere sufficientemente caldo per friggere. Versatevi 4 o 5 cucchiai del composto che lascerete dorare da ogni parte. Mettete le zeppole su carta da cucina










e, appena fredde, con un cucchiaio da tavola riempitele di ricotta,


guarnire con la scorzetta di arancia candita.











Commenti

  1. Bellissima la storia, non la conoscevo. Questo dolce noi in Sicilia lo chiamiamo Sfincione di San Giuseppe, infatti mia figlia li ha comprati oggi per il papà (però le mangia più lei:) Sei veramente molto brava, fanno venire l'acquolina in bocca quelle foto. Mi sembra di gustarla quella ricotta e frutta candida! Complimenti!

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  2. Che meraviglia!!! a roma mangiamo i bignè, ma queste zeppole con la ricotta... meravigliose! bravissima

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  3. belissima spiegazuione bellissima ricetta :):)
    bu7ona dom,enica terry

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  4. mettono l'acquolina solo a guardare!!complimenti!

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  5. la storia della perla è meravigliosa.
    Bellissima anche la ricetta complimenti davvero!

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  6. Che bello l'altare!!! e che buona ricetta.

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