TORTA AL POMPELMO

Ecco una delle mie torte preferite, in questa versione abbiam utilizzato un profumatissimo pompelmo rosa appena raccolto nel giardino dei genitori di Dorina, ma è ugualmente squisita sostituendolo il pompelmo con arancia o limone.Ricetta presa l' anno scorso dal blog francescav. e mai più cambiata perchè veramente eccezionale...

"Un giovane era seduto da solo nell'autobus; teneva lo sguardo
fisso fuori
del finestrino. Aveva poco più di vent'anni ed era di bell'aspetto,
con un
viso dai lineamenti delicati. Una donna si sedette accanto a lui. Dopo
avere
scambiato qualche chiacchiera a proposito del tempo, caldo e primaverile,
il
giovane disse, inaspettatamente: «Sono stato in prigione per due anni. Sono
uscito questa mattina e sto tornando a casa». Le parole gli uscivano come un
fiume in piena mentre le raccontava di come fosse cresciuto in una famiglia
povera ma onesta e di come la sua attività criminale avesse procurato ai
suoi
cari vergogna e dolore. In quei due anni non aveva più avuto notizie di
loro.
Sapeva che i genitori erano troppo poveri per affrontare il viaggio
fino al
carcere dov'era detenuto e che si sentivano troppo ignoranti per
scrivergli. Da
parte sua, aveva smesso di spedire lettere perché non
riceveva risposta. Tre
settimane prima di essere rimesso in libertà, aveva
fatto un ultimo, disperato
tentativo di mettersi in contatto con il padre e
la madre. Aveva chiesto scusa
per averli delusi, implorandone il perdono.
Dopo essere stato rilasciato, era
salito su quell'autobus che lo avrebbe
riportato nella sua città e che passava
proprio davanti al giardino della
casa dove era cresciuto e dove i suoi genitori
continuavano ad abitare.
Nella sua lettera aveva scritto che avrebbe compreso le
loro ragioni. Per
rendere le cose più semplici, aveva chiesto loro di dargli un
segnale che
potesse essere visto dall'autobus. Se lo avevano perdonato e lo
volevano
accogliere di nuovo in casa, avrebbero legato un nastro bianco al
vecchio
melo in giardino. Se il segnale non ci fosse stato, lui sarebbe rimasto
sull'autobus e avrebbe lasciato la città, uscendo per sempre dalla loro
vita.
Mentre l'automezzo si avvicinava alla sua via, il giovane diventava
sempre più
nervoso, al punto di aver paura a guardare fuori del finestrino,
perché era
sicuro che non ci sarebbe stato nessun fiocco. Dopo aver
ascoltato la sua
storia, la donna si limitò a chiedergli: «Cambia posto con
me. Guarderò io fuori
del finestrino». L'autobus procedette ancora per
qualche isolato e a un certo
punto la donna vide l'albero. Toccò con
gentilezza la spalla del giovane e,
trattenendo le lacrime, mormorò:
«Guarda! Guarda! Hanno coperto tutto l'albero
di nastri bianchi»."
Siamo più simili a bestie quando
uccidiamo.

Siamo più simili a uomini
quando
giudichiamo.

Siamo più simili
a Dio quando
perdoniamo.
Bruno Ferrero



Ingredienti:

farina oo 250
burro g. 150
Zucchero g. 250
Uova 4
yougurt bianco g. 125
Succo e scorza di un pompelmo
Lievito per dolci 1 bustina
Per la glassa:
Zucchero a velo g. 200
1 cucchiaio burro morbido
Succo di limone
La glassa si mette sulla torta tiepida e si prepara mischiando zucchero, burro e succo di limone.
Preparazione:
Frullare il burro insieme allo zucchero,
aggiungere poi uno alla volta le uova e continuare a frullare

POI aggiungere il succo e la scorza grattugiata del pompelmo e frullare,
aggiungere Il vasetto di yogurt e frullare
ed infine aggiungere poco a poco la farina ed il lievito setacciati
Imburrare e infarinare una teglia, versarci la torta
e infornare per 45 minuti a 180 °
E' la torta agli agrumi che più mi piace, infatti la preparo spesso sostituendo il pompelmo con l' arancia o il limone.

Commenti

  1. La torta agli agrumi la adoro perchè sempre profumatissima, questo racconto è bellissimo!
    Sei bravissima!

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  2. questa ricetta me la copi perchè ho dei pompelmi da consumare e penso che la glassa la farò al pompelmo.
    la storia è bellissima mi sono commossa

    RispondiElimina

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