bambola di pezza e pollo farcito


Ecco nonna Lina e nipotina rapite dalla magia di ago, filo, stoffe, cotone sintetico per realizzare una bambola di pezza. Il progetto iniziale era grandioso: una bambola di pezza per ogni cuginetto, ma si son fermati a quota 3/4, perchè ancora alla bambola mancano alcuni dettagli...




La consuetudine dei doni natalizi sembra derivi dal costume romano delle "
strenne ", rami d'albero consacrati che la gente si scambiava come augurio di
prosperità e di abbondanza alle calende di Gennaio. Secondo la leggenda, a
inaugurare l'uso sarebbe stato Tito Tazio, re dei Sabini, chiedendo ai suoi
sudditi, ogni capodanno, un ramoscello d'alloro o di ulivo colto nel sacro bosco
della dea Strenia (dal quale deriva appunto il nome "strenna").






























Una Madre Tenace
In un caldo giorno
d’estate nel sud della Florida, un bambino decise di andare a nuotare nella
laguna dietro casa sua. Uscì dalla porta posteriore correndo, si gettò in acqua
nuotando felice. Sua madre lo guardava dalla casa attraverso la finestra, e vide
con orrore quello che stava succedendo. Corse subito verso suo figlio gridando
più forte che poteva.Sentendola il bambino si allarmò e nuotò verso sua madre.
Ma era ormai troppo tardi. La mamma afferrò il bambino per le braccia, proprio
quando il caimano gli afferrava le gambe. La donna tirava determinata, con tutta
la forza del suo cuore. Il coccodrillo era più forte, ma la mamma era molto più
determinata e il suo amore non l’abbandonava. Un uomo sentì le grida, si
precipitò sul posto con una pistola e uccise il coccodrillo. Il bimbo si salvò
e, anche se le sue gambe erano ferite gravemente, potè di nuovo camminare.Quando
uscì dal trauma, un giornalista domandò al bambino se voleva mostrargli le
cicatrici sulle sue gambe. Il bimbo sollevò la coperta e gliele fece vedere.
Poi, con grande orgoglio si rimboccò le maniche e disse:“Ma quelle che deve
vedere sono queste”.Erano i segni delle unghie di sua madre che l’avevano
stretto con forza. "Le ho perchè la mamma non mi ha lasciato e mi ha salvato la
vita".
Anche noi abbiamo cicatrici di un passato doloroso. Alcune
sono causate dai nostri peccati, ma alcune sono le impronte di Dio quando ci ha
sostenuto con forza per non farci cadere fra gli artigli del male. Dio ti
benedica sempre, e ricorda che se qualche volta la tua anima ha sofferto, è
perchè Dio ti ha afferrato troppo forte affinchè non cadere.
Bruno Ferrero





La ricetta che oggi posto ha qualcosa in comune con la bambola di pezza, cioè, vanno tutte e due imbottite...



Pollo ripieno



Ingredienti



pollo disossato



mollica



olio



sale, pepe



capperi un pugno



prezzemolo ,aglio 1 spicchio



uova 1



provolette a tocchetti g. 100



parmigiano grattugiato g. 50



aromi misti : salvia e rosmarino



Preparazione:



Farsi disossare dal macellaio un pollo e massaggiarli internamente con l' olio e il sale

nel frattempo condire la mollica con olio, sale, pepe, capperi, provoletta,parmigiano, olio e pinoli

e farcire il pollo

adagiarlo su una teglia e spennellare il pollo con olio e aromi, aggiungere dei fiocchetti di burro e irrorare il pollo con un poco di vino bianco.

nella teglia ho aggiunto anche delle patate e porri conditi con olio e sale

far cuocere in forno 1 ora e 20 minuti circa a 180°, a meta cottura coprire il pollo con carta da forno umida

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