maggio mese mariano













Un brano tratto da un' intervista di Bruno Volpe all' arcivesco di Lecce Francesco Cosmo Ruppi


Con il primo di maggio, ha inizio il secondo mese mariano dell'
anno, con ottobre. Dunque in maggio si rende particolarmente onore e culto a
Maria, la tutta santa.

Eccellenza, per quale motivo Maggio é dedicato
alla Madonna?:
" penso che i riferimenti siano due.

Uno di natura liturgica, ossia il fatto che in questo mese,
come ad ottobre, si celebra la Madonna di Pompei, quella del Rosario alla quale
guardiamo con filiale devozione. Poi esiste un secondo elemento, direi
climatico, da non sottovalutare. In Maggio, la natura da segni di risveglio,
sbocciano i fiori, la natura ci da tante cose belle. Maria é un fiore profumato,
rigoglioso e dolce, da custodire con amore. Ecco, Maria onora con la sua
immagine, la nostra fede. Non a caso, nella devozione popolare, maggio é
dedicato a Maria ...
... e giugno al Sacro Cuore di Gesù".

In che modo va onorata Maria?: " con la fede
dei semplici, senza presunzione, ma abbandonandosi a lei, la tutta santa,
sapendo bene che lei mai tradirà le nostre attese e che Maria é sempre la via
migliore e la più sicura per arrivare al cuore del Figlio. Maria é Madre nostra,
ma anche della Chiesa ed attraverso di lei, porta santa, il Salvatore é venuto
sulla terra, si é incarnato. Maria é la via attraverso la quale Cristo ci ha
dettato il cammino e dunque contribuisce al progetto di salvezza".
Qual é il modo miglior per onorarla?: " vivere da
cristiani, rispettare con la preghiera e le opere ,il Figlio e recitare il
Rosario".



Alcuni stralci tratti dalla "Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae " di papa Giovanni Paolo II all' episcopato, al clero, e ai suoi fedeli sul santo rosario




I ricordi di Maria
... Maria vive con gli occhi su Cristo
e fa tesoro di ogni sua parola: « Serbava tutte queste cose meditandole nel suo
cuore » (Lc 2, 19; cfr 2, 51). I ricordi di Gesù, impressi nel suo animo,
l'hanno accompagnata in ogni circostanza, portandola a ripercorrere col pensiero
i vari momenti della sua vita accanto al Figlio. Sono stati quei ricordi a
costituire, in certo senso, il 'rosario' che Ella stessa ha costantemente
recitato nei giorni della sua vita terrena.
Ed anche ora, tra i canti di
gioia della Gerusalemme celeste, i motivi del suo grazie e della sua lode
permangono immutati. Sono essi ad ispirare la sua materna premura verso la
Chiesa pellegrinante, nella quale Ella continua a sviluppare la trama del suo
'racconto' di evangelizzatrice. Maria ripropone continuamente ai credenti i
'misteri' del suo Figlio, col desiderio che siano contemplati, affinché possano
sprigionare tutta la loro forza salvifica. Quando recita il Rosario, la comunità
cristiana si sintonizza col ricordo e con lo sguardo di Maria.



Supplicare Cristo con Maria
Nel Rosario Maria,
santuario dello Spirito Santo (cfr Lc 1, 35), mentre è supplicata da noi, si
pone per noi davanti al Padre che l'ha colmata di grazia e al Figlio nato dal
suo grembo, pregando con noi e per noi.


Oggi siamo davanti a nuove sfide. Perché non
riprendere in mano la Corona con la fede di chi ci ha preceduto?


...Meditare col Rosario significa
consegnare i nostri affanni ai cuori misericordiosi di Cristo e della Madre
sua.
Giovanni Paolo II

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