spaghettata con frutti di mare

Buonissima spaghettata preparata dal maritino...

Una nuvola giovane giovane (ma, è risaputo, la vita delle nuvole è breve e movimentata) faceva la sua prima cavalcata nei cieli, con un branco di nuvoloni gonfi e bizzarri. Quando passarono sul grande deserto del Sahara, le altre nuvole, più esperte, la incitarono: "Corri, corri! Se ti fermi qui sei perduta". La nuvola però era curiosa, come tutti i giovani, e si lasciò scivolare in fondo al branco delle nuvole, così simile ad una mandria di bisonti sgroppanti. "Cosa fai? Muoviti!", le ringhiò dietro il vento. Ma la nuvoletta aveva visto le dune di sabbia dorata: uno spettacolo affascinante. E planò leggera leggera. Le dune sembravano nuvole d'oro accarezzate dal vento. Una di esse le sorrise. "Ciao", le disse. Era una duna molto graziosa, appena formata dal vento, che le scompigliava la luccicante chioma. "Ciao. Io mi chiamo Ola", si presentò la nuvola. "Io, Una", replicò la duna. "Com'è la tua vita lì giù?". "Bè.... Sole e vento. Fa un po' caldo ma ci si arrangia. E la tua?". "Sole e vento... grandi corse nel cielo". "La mia vita è molto breve. Quando tornerà il gran vento, forse sparirò". "Ti dispiace?". "Un po'. Mi sembra di non servire a niente". "Anch'io mi trasformerò preso in pioggia e cadrò. E' il mio destino". La duna esitò un attimo e poi disse: "Lo sai che noi chiamiamo la pioggia Paradiso?". "Non sapevo di essere così importante", rise la nuvola. "Ho sentito raccontare da alcune vecchie dune quanto sia bella la pioggia. Noi ci copriamo di cose meravigliose che si chiamano erba e fiori". "Oh, è vero. Li ho visti". "Probabilmente io non li vedrò mai", concluse mestamente la duna. La nuvola rifletté un attimo, poi disse: "Potrei pioverti addosso io...". "Ma morirai...". "Tu però, fiorirai", disse la nuvola e si lasciò cadere, diventando pioggia iridescente. Il giorno dopo la piccola duna era fiorita. 
Una delle più belle preghiere che conosco dice: "Signore, fa' di me una lampada. Brucerò me stesso, ma darò luce agli altri". Bruno Ferrero

Ingredienti:
spaghetti
vongole
cozze
gamberetti
prezzemolo 
aglio
vino bianco
 Preparazione:
in una padella capiente preparare un soffritto con olio,aglio e prezzemolo ed appena l' aglio sarà dorato aggiungere le vongole e far cuocere fino a quando non si saranno aperte 


e in una altra padella a parte far cuocere le cozze ben lavate, senza aggiungere niente, coprire e ogni tanto muovere  la padella affinchè   il calore possa giungere a tutte le cozze e  quando saranno tutte aperte, spegnere il fuoco .

nel frattempo sgusciare i gamberetti 

Adesso sgusciare  le cozze, buttare quelle che son rimaste chiuse perchè son crude (N.B.: togliere  ad ogni  cozza  il pezzetto di “laccio” che potrebbe essere rimasto attaccato all’interno )e metterle nella padella insieme alle vongole , aggiungere il vino e far sfumare, non aggiungere il sale perchè già le vongole sono salate

Alla fine aggiungere i gamberetti sgusciati e far cuocere per pochi minuti...

Aggiungere  gli spaghetti e farli saltare in padella!


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